Travasatori vino e riempitrici a vaschetta: cosa sono, differenze, vantaggi e come usarli
admin2023-05-23T11:53:36+02:00Se sei un appassionato di vino o lavori nel settore vinicolo, saprai che il processo di travaso e riempimento delle bottiglie di vino è un’operazione critica e delicata. Ecco perché le caratteristiche e le prestazioni degli strumenti per travasare il vino possono influenzare notevolmente la qualità e il sapore finale del prodotto. In questo blog post, ti parleremo dei travasatori e riempitrici a vaschetta per vino che, con le loro differenze, sono degli strumenti indispensabili per l’imbottigliamento di vino in piccole o medie quantità.
Che tu debba imbottigliare poche bottiglie oppure diverse centinaia, questo articolo ti fornirà tutte le informazioni necessarie per scegliere il migliore travasatore o riempitrice a vaschetta per il tuo imbottigliamento, scoprendo le loro caratteristiche principali e i vantaggi dell’utilizzo di queste macchine per il processo di travaso e imbottigliamento del vino.
Continua a leggere per scoprire come migliorare la qualità e l’efficienza del tuo processo di imbottigliamento del vino!
Travasatore vino o riempitrice a vaschetta: quale scegliere
I travasatori e le riempitrici sono strumenti utili sia durante i travasi nei diversi processi di vinificazione che per l’imbottigliamento del vino. La scelta tra un travasatore per vino e una riempitrice a vaschetta dipende dalle tue esigenze specifiche di produzione.
I travasatori per vino non a vaschetta, come i travasatori a sifone, sono ideali per il travaso del vino tra botti o damigiane senza l’uso di una vaschetta di raccolta. I travasatori vino sono facili da utilizzare e permettono di ossigenare meno il vino durante il riempimento, ma richiedono una corretta e approfondita pulizia di ogni loro parte per evitare contaminazioni. Permettono l’imbottigliamento di una sola bottiglia alla volta. Sono particolarmente convenienti se desideri fare il travaso da botti o damigiane.
Le riempitrici a vaschetta, d’altra parte, sono progettate per il riempimento delle bottiglie di vino in modo preciso e efficiente, riducendo il rischio di sprechi del vino durante il processo di imbottigliamento. Possono però essere più costose rispetto ai travasatori e sono quindi maggiormente adatte se si desidera imbottigliare una quantità maggiore di vino.
Travasatore vino: cos’è, come funziona, vantaggi
Ma nello specifico cos’è un travasatore vino, e come funziona?
Un travasatore per vino non a vaschetta è uno strumento utilizzato per trasferire il vino tra botti, damigiane o altri contenitori senza l’utilizzo di una vaschetta di raccolta. Questo tipo di travasatore può avere diverse forme e dimensioni, ma in genere è costituito da un tubo flessibile o rigido che viene inserito nella botte o nella damigiana e dall’altra estremità un rubinetto più o meno automatico che va inserito nel contenitore da riempire.
Il funzionamento di un travasatore per vino è molto semplice. Dopo aver inserito il tubo nel contenitore di partenza, che si deve trovare su un piano superiore rispetto alle bottiglie, si aspira l’aria dal tubo per avviare il flusso del vino. Una volta che il vino inizia a scorrere attraverso il tubo, la gravità si occupa del resto.
I vantaggi di un travasatore per vino includono la possibilità di trasferire il vino tra contenitori senza l’utilizzo di una vaschetta di raccolta, riducendo il rischio di ossidazione del vino. Inoltre, questo tipo di strumento è relativamente economico e facile da utilizzare.
Tuttavia, è importante fare attenzione durante l’utilizzo del travasatore per evitare di introdurre ossigeno o contaminanti nel vino, che possono causare la perdita di qualità e aromi del prodotto finale. Inoltre, è possibile riempire un solo contenitore o bottiglia per volta.
In generale, un travasatore per vino è ideale per l’imbottigliamento di bottiglie di vino da botti o damigiane, ma riempiendo una bottiglia alla volta è un processo piuttosto lento.
Come travasare il vino dalla damigiana
Ecco i passi per travasare il vino dalla damigiana con un travasatore vino:
- Posiziona la damigiana: sistema la damigiana su un piano superiore rispetto alle bottiglie.
- Prepara il travasatore: controlla che il travasatore sia pulito e assemblato correttamente. Assicurati che tutte le gomme siano in buone condizioni, in modo che il travaso possa avvenire senza perdite.
- Posiziona il travasatore: inserisci il tubo del travasatore nella damigiana, assicurandoti che arrivi fino in fondo, ma senza toccare il fondo stesso.
- Posiziona la bottiglia o il contenitore vuoto: prendi un contenitore o una bottiglia vuota e posizionala sotto il beccuccio del travasatore. Scegli la bottiglia per vino più adatta al tipo di vino che stai per imbottigliare. Assicurati di pulire e igienizzare la bottiglia prima dell’imbottigliamento.
- Inizia a travasare: inizia a soffiare o aspirare (a seconda del travasatore scelto). Il vino inizierà a scorrere attraverso il tubo e nel beccuccio del travasatore. Assicurati che la bottiglia vuota sia sempre in posizione sotto il beccuccio per evitare sprechi.
- Controlla il livello del vino: durante il travaso, controlla il livello del vino nella damigiana per evitare che il tubo del travasatore finisca in fondo alla damigiana e aspiri anche il sedimento.
- Fine del travaso: quando la bottiglia è alla pienezza desiderata, interrompere il flusso di vino. Ricordati di non riempire le bottiglie fino all’orlo, soprattutto nel caso di vino frizzante. Rimuovi la bottiglia e tappala con i tappi per bottiglie di vino utilizzando una tappatrice per bottiglie. Eventualmente aggiungi la gabbietta per tappi con una gabbiettatrice. Posiziona la bottiglia in un luogo fresco e asciutto per la maturazione del vino.
Ripeti il processo per ogni bottiglia o contenitore da riempire.
Riempitrice a vaschetta: cos’è, come funziona, vantaggi
Diverso invece è il discorso per le riempitrici a vaschetta per vino, strumenti utilizzati per riempire le bottiglie di vino in modo preciso e igienico. Sono dotate di sistema antischiuma e di livello automatico. Questo tipo di riempitrice per vino non elettrica si basa sul principio dei vasi comunicanti, e non necessita quindi di corrente elettrica o di pompe per essere azionata.
Il funzionamento di una riempitrice a vaschetta è semplice. Il recipiente che contiene il vino da imbottigliare, come un contenitore inox per vino, viene posto su un piano superiore rispetto alla riempitrice, in modo che una volta aperto il rubinetto il vino cada nella vaschetta. All’interno della vaschetta, solitamente realizzata in Moplen, c’è un galleggiante che viene sollevato dal liquido, fino a che la valvola del galleggiante andrà a chiudere il tubo di entrata. Le bottiglie poi vanno infilate sui becchi, che possono essere 2 o 3 per il riempimento di più bottiglie contemporaneamente, e appoggiate sull’apposito portabottiglie. Le bottiglie, che possono avere anche forme diverse, si riempiranno in breve tempo.
I vantaggi di una riempitrice a vaschetta includono la possibilità di riempire più bottiglie in modo rapido e preciso, riducendo al minimo gli sprechi e garantendo la massima igiene durante il processo di imbottigliamento. Inoltre, una riempitrice a vaschetta è facile da utilizzare, non necessita di elettricità e richiede poco o nessun mantenimento.
In generale, una riempitrice a vaschetta è un’ottima scelta per le piccole e medie produzioni di vino, ma potrebbe non essere adatta per grandi quantità di vino da imbottigliare.
Il nostro consiglio: le riempitrici a vaschetta Grifo
Tra tutte le marche di riempitrici a vaschetta, noi di Hobby Cantina consigliamo spesso le riempitrici a vaschetta per vino Grifo. Queste riempitrici a vaschetta sono completamente realizzate in Italia, e permettono di riempire le bottiglie con grande precisione, senza sprechi e senza rischio di ossidazione del vino. Inoltre, le riempitrici a vaschetta Grifo sono costruite con materiali resistenti e di alta qualità, che garantiscono una lunga durata e una facile pulizia. Grazie a queste caratteristiche, le riempitrici a vaschetta Grifo sono scelte da molti produttori di vino e appassionati che desiderano imbottigliare il vino con il minimo sforzo e la massima efficienza.
Nel catalogo Hobby Cantina troverai riempitrici a vaschetta Grifo a 2 o a 3 becchi.
Riempitrice a vaschetta a 2 becchi
La riempitrice a vaschetta Grifo con 2 becchi, in acciaio inossidabile e vasca in Moplen, è un attrezzo per l’imbottigliamento del vino molto utile. Questo modello è dotato di due becchi in acciaio inossidabile che permettono di riempire contemporaneamente due bottiglie. La vasca in Moplen, un tipo di plastica resistente e facile da pulire, contiene il vino da cui le bottiglie verranno riempite. La struttura dell’attrezzo è robusta e stabile, oltre a essere compatta per una minima occupazione di spazio.
Riempitrice a vaschetta a 3 becchi
La riempitrice a vaschetta Grifo con 3 becchi, in acciaio inox e vasca in Moplen, è un dispositivo utile per il riempimento di bottiglie di vino in modo rapido e preciso. La struttura in metallo smaltato è robusta e resistente alla corrosione. L’attrezzo è dotato di 3 becchi in acciaio inox. La riempitrice è facile da utilizzare e pulire ed è adatta sia per uso domestico che professionale.
Quando si travasa il vino?
Il travaso del vino è una fase importante del processo di vinificazione e si effettua in momenti specifici, a seconda delle caratteristiche del vino e del tipo di contenitore utilizzato.
Quante volte si travasa il vino?
Ecco quando si effettua il travaso del vino:
- Dopo la fermentazione alcolica: il primo travaso del vino va fatto quando il mosto ha completato la fermentazione alcolica, il vino viene trasferito da un contenitore a un altro per separarlo dalle fecce e per consentire il completamento della fermentazione malolattica.
- Dopo la fermentazione malolattica: il secondo travaso può essere effettuato anche dopo la fermentazione malolattica, a seconda del tipo di vino che si sta producendo e delle caratteristiche della botte utilizzata. Effettuare comunque il secondo travaso a 15-20 giorni di distanza dal primo.
- Durante la maturazione: durante la maturazione, il vino può essere travasato più volte per eliminare le fecce e per favorire la stabilità e la maturazione del prodotto.
- Prima dell’imbottigliamento: in alcuni casi, il travaso può essere effettuato anche poco prima dell’imbottigliamento per eliminare eventuali depositi e per garantire una maggiore stabilità del prodotto.
Quando si imbottiglia il vino?
È importante considerare attentamente il momento dell’imbottigliamento e le tecniche utilizzate per garantire un prodotto di qualità superiore: il tempo meteorologico è da tenere in considerazione e alcuni seguono anche il calendario lunare per imbottigliare il vino. In generale il momento più indicato come miglior periodo per imbottigliare è da fine febbraio a fine aprile, in giornate di bel tempo e senza vento, ma il tempo giusto potrebbe variare a seconda del tipo di vino da imbottigliare.
Accessori per travasare il vino e imbottigliarlo
Tanti sono gli accessori per il travaso e l’imbottigliamento del vino. Alcuni accessori sono dei ricambi, come i gommini per becchi riempitrice, i gommini per galleggiante della riempitrice a vaschetta e i rubinetti per i travasatori a sifone. Altri invece sono utili per la pulizia delle bottiglie, come il kit di lavaggio bottiglie di vino, e tutte le altre attrezzature per l’imbottigliamento del vino.
Per una produzione di vino in grandi quantità, scopri anche le riempitrici per vino professionali e le pompe per travaso vino.
Riempitrici Enolmatic e accessori: un modo efficiente per travasare il vino
Un altro strumento per travasare il vino in modo professionale è la riempitrice Enolmatic: una soluzione compatta, resistente e funzionale che permette di imbottigliare fino a 250 bottiglie all’ora. Enolmatic è una riempitrice pensata per rendere professionale anche l’imbottigliamento casalingo di vino, ma anche di aceto, birra, olio, salsa di pomodoro, sidro, succhi di frutta e altri liquidi.
Travasatori vino: dove acquistarli
In conclusione, i travasatori per vino sono strumenti essenziali per ogni appassionato di vinificazione, sia per il trasferimento del vino da una damigiana all’altra durante il processo di fermentazione che per il riempimento delle bottiglie durante la fase di imbottigliamento.
Abbiamo visto come esistano diverse tipologie di travasatori, ognuno con i propri vantaggi e svantaggi in base alla produzione specifica. Invece, le riempitrici a vaschetta rappresentano una valida alternativa per il processo di imbottigliamento, consentendo una maggiore precisione e riduzione degli sprechi. La scelta del tipo di travasatore dipende dalle esigenze individuali del produttore di vino, ma è importante investire in un prodotto di qualità per ottenere il massimo risultato.
Pulire e disinfettare la cantina enologica è anche molto importante per la corretta riuscita dell’imbottigliamento. Per una maggiore igiene, non dimenticare di lavare accuratamente le tue bottiglie con un kit di lavaggio e imbottigliamento bottiglie di vino.
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